Fattura di acquisto in reverse charge

Creato il: 26.04.2017
Il reverse charge è il meccanismo che consente di far ricadere gli obblighi Iva sul destinatario della cessione o della prestazione, qualora sia soggetto passivo nel territorio dello Stato. Il reverse charge si basa sul principio che l’Iva, possa essere assolta dal destinatario della vendita di un bene o sul prestatore di servizio e non sul cedente o prestatore. Ciò significa che il cedente o il prestatore emette la fattura senza addebitare l’Iva, perché si avvale del meccanismo di reverse charge, mentre il ricevente destinatario della cessione o della prestazione, ha l’obbligo di integrare l’Iva in fattura in base all’aliquota relativa all’operazione. La fattura andrà poi inserita nell’apposito registro delle fatture emesse o dei corrispettivi, e degli acquisti.

Il meccanismo di inversione contabile dell’Iva, nasce come strumento finalizzato alla lotta contro le frodi Iva in modo da impedire che chi effettua la cessione di un bene e chi lo acquisti, non versi l’imposta di valore aggiunto o ne chieda il rimborso all’Erario. Il reverse charge può essere applicato nei confronti delle operazioni intracomunitarie di acquisto, oppure nelle ipotesi previste per specifiche operazioni tra soggetti passivi stabiliti in Italia. Il meccanismo è applicabile a specifici settori nei quali è più alto il rischio di evasione. Vediamo adesso le principali operazioni di reverse charge interno.

Fonte : fiscomania.com - https://www.fiscomania.com/2015/07/reverse-charge-interno-le-casistiche/

In questo esempio vedremo come contabilizzare in prima nota, e come movimentare i registri IVA, per un acquisto in reverse charge di 1000,00 euro di microprocessori per PC

Le registrazioni che andremo a creare sono due:

Registrazione 1: Registrazione acquisto
    Fornitore in Avere per €1220 (il valore della fattura + IVA al 22%)
    Costo in Dare € 1000 (il valore della fattura)
    IVA Acquisti in Dare €220 (IVA calcolata sul valore della fattura)
    Registro IVA come per una normale fattura di acquisto (1000 + 220 IVA)

Registrazione 2: Registrazione vendita (autofattura)
    Fornitore in Dare per €220 (per decurtare l'IVA virtuale applicata nella 1a registrazione)
    IVA Vendite in Avere €220 (IVA calcolata sul valore della fattura)
    Come Registro IVA andra' utilizzato un registro IVA creato appositamente, cosi' da avere una corretta progressione numerica per le autofatture, corrispondente al protocollo del registro IVA

Partiamo dalla normale fattura di acquisto con un totale di 1.000,00 euro senza IVA
La contabilizzazione di questo documento andra' fatta manualmente, tramite l'apposito pulsante (non essendo possibile una contabilizzazione automatica)
Andiamo quindi ad inserire i conti in DARE / AVERE per la prima registrazione
Ed inseriamo i dettagli per il registro IVA di acquisto, indicando l'aliquota IVA da applicare "virtualmente" (nel nostro esempio IVA 22%)
A questo punto la prima registrazione e' completa e possiamo salvarla
Per creare la seconda registrazione utilizziamo direttamente la procedura di prima nota (menu AMMIN / PRIMA NOTA)
E' consigliabile creare una causale specifica per queste registrazioni, cosi' da poter associare automaticamente il registro IVA da utilizzare per le autofatture per il reverse charge
Aggiungiamo quindi i conti per chiudere il fornitore e per movimentare l'IVA vendite
Per finire creaiamo il movimento IVA per il registro delle autofatture

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