Vediamo come gestire le operazioni di avanzamento della riparazione da parte del gestore del sito che, prima di tutto, dovrà effettuare una sincronizzazione completa del sito per prendere in carico la richiesta appena inviata dal cliente.
La richiesta di reso ricevuta, è visualizzabile tramite la procedura “Riparazioni” accessibile dal menù “Lavoro”.
La richiesta di reso ricevuta, è visualizzabile tramite la procedura “Riparazioni” accessibile dal menù “Lavoro”.
Entrando nel dettaglio notiamo l’abbinamento automatico dell’anagrafica articolo con il codice articolo indicato nella scheda dal cliente; in caso di inserimento di una descrizione libera anziché il codice obbligatorio, il gestore dovrà effettuare l’abbinamento dell’articolo alla scheda manualmente.
Le schede di lavorazione provenienti dal sito ecommerce non contengono un numero progressivo automatico e quindi si dovrà procedere all’assegnazione manuale del numero tramite l’apposito pulsante.
Dopodichè, occorrerà inserire gli altri dettagli di apertura dell’intervento come la data e lo stato della riparazione selezionando tra gli stati impostati, ad esempio, “In lavorazione” se la riparazione è in corso d’opera.
Dopo aver salvato la scheda riparazione, i dettagli compilati verranno aggiornati sul sito ecommerce alla prima sincronizzazione dati.
L’utente potrà controllare in qualsiasi momento lo stato di avanzamento della riparazione accedendo come di consueto alla propria area riservata.
L’utente potrà controllare in qualsiasi momento lo stato di avanzamento della riparazione accedendo come di consueto alla propria area riservata.
È possibile anche documentare gli stati intermedi della riparazione come ad esempio, il tipo di difetto riscontrato o la validità della garanzia dal tab “Prime verifiche”.
Anche in questo caso l’utente potrà sempre rimanere aggiornato sul sito in merito allo stato di avanzamento della riparazione.
Quando la riparazione verrà conclusa, il gestore del sito andrà a completare i dettagli di chiusura all’interno della scheda riparazione inserendo, ad esempio, la data, il tipo di chiusura ed eventualmente delle note sulla riparazione effettuata.
Infine andrà aggiornato lo stato della riparazione in “Riparato” che sancisce la chiusura della riparazione.
Infine andrà aggiornato lo stato della riparazione in “Riparato” che sancisce la chiusura della riparazione.
L’utente potrà visualizzare lo stato della riparazione che ora risulta effettuata e i relativi dettagli come la data di chiusura e le note.
In presenza di più richieste di riparazioni effettuate nel tempo, l’utente potrà sempre consultare l’elenco degli interventi con il relativo stato e i dettagli.
