Proviamo a descrivere le fasi di uno dei classici casi di un centro di riparazione dove, dopo aver preso in carico una riparazione ed effettuato le prime verifiche, dovremo, prima di proseguire con la riparazione vera e propria, preventivare il costo presunto al cliente ed eventualmente procedere con l’intervento solo dopo accettazione.
Supponiamo di aver preso in carico la riparazione di un notebook di un nostro cliente che, dopo le prime verifiche, presenta un problema all’hard disk.
Compiliamo quindi la scheda “Lavorazioni da eseguire” inserendo il costo dell’articolo da sostituire e poi una linea libera con l'indicazione di un costo preventivato per l’intervento di sostituzione del componente.
A questo punto, prima di procedere con la riparazione, il cliente ci chiede di inviargli un preventivo sulla base del quale deciderà poi se accettare di procedere o meno.
Creiamo quindi un preventivo dove tramite il pulsante “ ”, andiamo ad inserire in automatico gli estremi delle lavorazioni da eseguire dalla scheda riparazione,
Creiamo quindi un preventivo dove tramite il pulsante “ ”, andiamo ad inserire in automatico gli estremi delle lavorazioni da eseguire dalla scheda riparazione,
scegliendo l’opzione “Riferimenti riparazione + Lavori e articoli necessari dopo prime verifiche".
Possiamo fare in modo che, impostando l’automatismo sulla causale “Riparazione”, l’emissione del preventivo cambi automaticamente lo stato della riparazione in “Attesa di conferma dal cliente”.
Se, in questa fase, il cliente accetta di proseguire con la riparazione, potremo poi modificare manualmente lo stato “Da riparare” e potra’ quindi essere nuovamente preso in carico dai tecnici.
Per registrare l’intervento di riparazione, i tecnici potranno utilizzare la sezione “Lavorazioni eseguite”
Qui, è possibile sia importare con un click quanto inserito in precedenza nell’elenco “lavorazioni da eseguire” con il pulsante “ ”, come pure modificare o inserire manualmente le parti di ricambio utilizzate e la manodopera.
Volendo, l’intervento può essere dettagliato anche con la registrazione di operazioni eseguite che consentono di registrare un maggior numero di dettagli, come gli orari di inizio e fine degli interventi di ogni tecnico, i costi, ecc.
Qui, è possibile sia importare con un click quanto inserito in precedenza nell’elenco “lavorazioni da eseguire” con il pulsante “ ”, come pure modificare o inserire manualmente le parti di ricambio utilizzate e la manodopera.
Volendo, l’intervento può essere dettagliato anche con la registrazione di operazioni eseguite che consentono di registrare un maggior numero di dettagli, come gli orari di inizio e fine degli interventi di ogni tecnico, i costi, ecc.
A questo punto, la riparazione è conclusa e l’oggetto può essere riconsegnato al cliente mediante un documento di trasporto con la causale che aggiornerà automaticamente la chiusura della scheda riparazione.
Sempre attraverso il pulsante “
”,andiamo ad inserire nel corpo l’articolo oggetto della riparazione assieme alle righe inerenti alle lavorazioni eseguite e ai ricambi utilizzati, che verranno visualizzate con gli importi che saranno addebitati ai clienti.
Una volta salvato il DDT, l'automatismo impostato sulla causale documento, aggiornerà automaticamente lo stato di chiusura riparazione sulla scheda.