Creare un archivio Ready Pro in formato MariaDB

Creato il: 06.11.2024
Le funzionalita' descritte in questa pagina fanno riferimento ad una versione minima di Ready Pro v2024.6
Le modalità di creazione di un archivio di Ready Pro in formato MariaDB sono sostanzialmente due:
1) Creazione di un archivio MariaDB vuoto
2) Conversione di un database già esistente
Prendiamo in esame il secondo caso, più frequente, di conversione partendo da un archivio in formato Microsoft Access.
La stessa procedura e’ utilizzabile anche partendo da database in formato Microsoft SQL Server.

Per prima cosa occorre verificare di aver acquistato e correttamente installato la licenza per il supporto Sql Server / MariaDB di Ready Pro, tramite la procedura Attivazione licenza dal menu Aiuto (?).
Un altra verifica da effettuare preventivamente, tramite la procedura Diagnostica nel menu Aiuto(?),
è che tutti i file esterni a cui si fa riferimento nel database Microsoft Access, come immagini, documenti, ecc., siano effettivamente presenti nelle relative cartelle su disco locale.
Una volta eseguiti questi controlli, possiamo avviare la conversione del database locale in formato Microsoft Access a quello in formato MariaDB.

In fase di accesso all’archivio di Ready Pro, cliccando col pulsante destro del mouse sull’archivio in formato Access, utilizziamo la funzione “Duplica archivio”.
Selezioniamo poi il tipo di database di destinazione, nel nostro caso MariaDB Server + MyODBC 5.3
Impostiamo poi il Nome del database, nome che puo' essere anche diverso da quello originale e successivamente la password per l’utente “root” definita al momento dell’installazione del database.
Alla conferma si apre un requester con il percorso ai file esterni (foto, documenti pdf, ecc.) ovvero quelli presenti sul computer locale dove è installato Ready Pro, che si raccomanda di non modificare.
Alla conferma inizia di fatto la conversione del database in formato Access a quello di MariaDB; occorre quindi attendere un tempo variabile per la duplicazione del database, che può andare da alcuni minuti ad alcune ore in base al volume dell’archivio e alle prestazioni del server.

Terminata la conversione, comparirà un messaggio di copia dell’archivio completata
e possiamo notare la presenza del nuovo database di tipo MariaDB assieme a quello originario in formato Access.
Proviamo ad accedere al nuovo database duplicato e notiamo innanzitutto che si tratta di quello di tipo MySQL/MariaDB dall’etichetta che compare nella riga di intestazione della finestra.

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